Domande più frequenti sull'abitudine di mangiarsi le unghie

L'onicofagia è un riflesso che le persone che si mangiano le unghie non riescono a tenere facilmente sotto controllo e che continuano a ripetere inconsapevolmente. Spesso i bambini imitano i genitori che si mangiano le unghie. 

Tieni saldamente la penna con entrambi i palmi (penna in una mano, cappuccio nell'altra). Tira il cappuccio in maniera decisa. Per evitare di danneggiare la penna non la curvare, ruotare o piegare.

Alcuni studi mostrano che il 10% della popolazione si mangia le unghie, in altre parole una persona su dieci. Tra i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni questa percentuale ammonta al 45%. In altre parole, di certo non sei solo se vuoi smettere.

(fonte: Dufrene B.A., Watson T.S., Kazmerski J.S. (2008). Functional Analysis and Treatment of Nail Biting: Behavior Modification, 32, 6, 913-927)

Sono molte le cause che possono portare all'onicofagia:

• Stress
• Noia
• Paura
• Insicurezza

• Mangiarsi le unghie è anti-igienico
  • Sulle mani e sulle unghie sono presenti enormi quantità di batteri. Le persone che si mangiano le unghie introducono continuamente batteri in bocca correndo così il rischio di infezioni.
  • Umettando continuamente le unghie queste si indeboliscono. Ciò può causare un eczema o altre infezioni micotiche delle dita.
  • La saliva essiccandosi può dare cattivo odore sulla punta delle dita e delle unghie.
  • Un'onicofagia prolungata nel tempo può causare una crescita scorretta delle unghie, e le unghie possono incarnirsi. Le punte delle dita hanno un brutto aspetto per la presenza costante di pezzetti di pelle o piccole ferite. Queste piccole ferite a loro volta comportano un rischio di infezione più elevato.
  • Mangiarsi le unghie può causare anche disagi fisici. Se i bambini ingoiano le unghie mangiate possono avere mal di stomaco.
• Mangiarsi le unghie fa diventare brutte le unghie
• Mangiarsi le unghie è segno di insicurezza

I ricercatori Korizky e Yechiam hanno condotto uno studio su 80 soggetti affetti da onicofagia presso l'università di Haifa. Lo studio ha evidenziato che esistono due terapie efficaci per interrompere l'onicofagia: la terapia comportamentale e la terapia dell'avversione. Raylex^® associa queste due terapie per la prima volta.

• La terapia comportamentale è una tecnica che permette di modificare il comportamento gradualmente. Contrariamente a quanto si pensa, i terapisti comportamentali non utilizzano, o utilizzano solo di rado, un sistema punitivo per far cessare un certo tipo di comportamento. Al contrario, utilizzano un sistema di ricompense per aiutare a imparare a modificare il comportamento. La punizione rende chiaro solo cosa non si deve fare ma non qual è il comportamento desiderato. Applicato all'onicofagia, significa che può essere una buona idea concordare un periodo di tempo durante il quale le persone non si mangiano le unghie. Se riescono a rispettare questo periodo avranno una ricompensa. Questo è esattamente ciò che fa l'applicazione Raylex®.
• La terapia dell'avversione è una tecnica molto conosciuta nel campo della terapia comportamentale utilizzata principalmente per trattare impulsi insani che procurano soddisfazione alla persona. Applicando questa terapia alle persone che si mangiano le unghie, si può applicare sulle unghie una sostanza amara. La sostanza amara produce un riflesso immediato. Cioè la persona sente il sapore amaro che provoca un senso di disgusto per un certo periodo. La persona perciò sarà condizionata e inizierà a provare avversione per il mangiare le unghie. Ne consegue che si impara ad avere una reazione negativa o un'avversione nei confronti di qualcosa che prima era fonte di soddisfazione. Ed è questo che fa la penna Raylex®.

Per alcuni 18 giorni sono sufficienti per perdere un'abitudine. Se la tentazione di mangiarti di nuovo le unghie è troppo forte, continua a usare Raylex. Puoi usare Raylex per tutto il tempo che vuoi.

Raylex è un vero amico che corre in tuo aiuto quando ne ha bisogno.

Si sconsiglia l'uso di Raylex in gravidanza.

Non esistono studi sull'uso di Raylex in gravidanza.

Raylex può anche essere usato per togliere l'abitudine di succhiare il pollice ai bambini dai 3 anni.

Raylex non contiene parabeni né altri conservanti.